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Lug 29, 2019

NoMercy Corso accelerato di OFC: Un po’ di storia

Ciao a tutti! Benvenuti nel mio blog personale sull’OFC Pineapple (Open Face Chinese Poker). Settimana dopo settimana, vi illustrerò la storia del gioco, alcune regole e raccomandazioni di base, aneddoti dei giocatori e, infine, alcune strategie più avanzate. Restate sintonizzati e godetevi il viaggio di fantasia! Il poker cinese è un gioco relativamente giovane, ancora NoMercy Corso accelerato di OFC: Un po’ di storia

Strategia

Ciao a tutti! Benvenuti nel mio blog personale sull’OFC Pineapple (Open Face Chinese Poker). Settimana dopo settimana, vi illustrerò la storia del gioco, alcune regole e raccomandazioni di base, aneddoti dei giocatori e, infine, alcune strategie più avanzate. Restate sintonizzati e godetevi il viaggio di fantasia!

Il poker cinese è un gioco relativamente giovane, ancora in evoluzione, e molto apprezzato dalla maggior parte dei giocatori di poker. Anche molti High Roller giocano a questo gioco! Qualche anno fa, mentre il Texas Hold’em diventava mainstream e si diffondeva in tutto il mondo, è apparso un nuovo gioco secondario, che all’epoca si chiamava “Russian Chinese Poker”, probabilmente a causa della folta schiera di giocatori russi che ne erano appassionati.

Per molti giocatori di poker, me compreso, scoprire questo gioco è stato assolutamente rinfrescante ed emozionante! Infatti, tutto ciò che ci piaceva tanto del poker si trovava nel poker cinese: carte, sfida intellettuale, rischi, ricompense e, naturalmente, denaro. Mentre nel NLH dobbiamo foldare gran parte delle mani e aspettare pazientemente la successiva, nel Poker Cinese giochiamo ogni singola mano! Essere sempre in azione è una parte importante della bellezza di questo gioco.

Quando ho scoperto per la prima volta il Poker Cinese, si giocava ancora in un formato chiuso; ricevevamo 13 carte a faccia in giù e dovevamo posizionarle su tre linee nello stesso ordine in cui oggi si gioca a OFC Pineapple. Potevamo essere in 4 giocatori al tavolo, dato che ricevevamo solo 13 carte a testa, ma il fattore “rischio e ricompensa” era quasi inesistente all’epoca, a parte il fatto che spesso si doveva scegliere se piazzare 2 coppie al centro con le carte alte in cima, o dividere le 2 coppie per posizionarne una su ciascuna di queste linee. Quando mi guardo indietro oggi, non sono sicuro del motivo per cui ci divertivamo così tanto a giocarci, lol!

Ma era nuovo, quindi era stimolante e rinvigorente. Il lato positivo è che potevi sederti per un breve periodo e intrattenerti giocando a poker cinese mentre aspettavi di sederti a un tavolo di cash game. Inoltre, non bisognava fare quasi nessun calcolo, perché non c’erano royalties! Tutto ciò che si doveva fare era contare i punti per le linee, e alla fine lo scoop. Non c’era nemmeno Fantasylande, ma il formato era quasi identico, con la differenza che si avevano 13 carte in mano anziché 14.

Fortunatamente, il gioco ha continuato a evolversi! Vediamo la prossima settimana come si è sviluppata la storia del gioco.

Incontriamoci ai tavoli OFC su CoinPoker per fare pratica e goderci l’azione. Benvenuti a Fantasyland.

Isabelle “No Mercy” Mercier

Campionessa mondiale OFC “Progressive