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AstaCP Lug 16, 2020

Hall of Famers del poker: ‘Puggy’ Pearson

Un segmento speciale per ricordare le vere leggende del poker e le loro storie più memorabili. Ecco Walter Clyde Pearson (1929-2006), detto anche ‘Puggy’ Pearson. Ci sono solo tre cose nel gioco d’azzardo: conoscere il 60-40 della gestione del denaro e conoscere se stessi” puggy Pearson Da dove viene? Un vero personaggio del mondo del Hall of Famers del poker: ‘Puggy’ Pearson

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Un segmento speciale per ricordare le vere leggende del poker e le loro storie più memorabili. Ecco Walter Clyde Pearson (1929-2006), detto anche ‘Puggy’ Pearson.

image of Puggy Pearson

Ci sono solo tre cose nel gioco d’azzardo: conoscere il 60-40 della gestione del denaro e conoscere se stessi”

puggy Pearson

Da dove viene?

Un vero personaggio del mondo del poker. Nato sulle colline del Tennessee. In una famiglia numerosa con 9 fratelli e sorelle. Si schiacciò il naso all’inizio dell’adolescenza e per questo fu soprannominato “Puggy”.

Puggy proveniva da una famiglia molto povera. Ha abbandonato presto la scuola per aiutare a fare soldi ed è così che descrive la sua infanzia:

Eravamo così poveri che dovevamo trasferirci ogni volta che scadeva l’affitto. Non sapevo cosa fossero le scarpe finché non me ne sono andato di casa”

Puggy è un ottimo esempio di come si possa partire dal nulla e arrivare ai vertici del mondo del poker.

Si è arruolato in Marina all’età di 17 anni e vi ha trascorso tre mandati. È anche lì che ha perfezionato le sue abilità nel poker. Ha detto: “Mentre tutti gli altri buttavano i loro soldi in alcol e donne, io organizzavo partite di poker”.

Anche se Puggy non aveva un’istruzione formale, era un ragazzo molto intelligente.

Padre del “freeze-out

L’uomo si trasferì a Las Vegas nel 1963. Giocava per lo più ai tavoli cash e pochissimo ai tornei, perché era contrario a vincere tutti i soldi per poi restituirne la maggior parte. Disse anche che avrebbe giocato i tornei, se un vincitore avesse preso tutto.

Con questa mentalità Puggy strinse amicizia con Benny Binion (il suo casinò Horseshoe portò le WSOP nel mondo) e gli suggerì di trasformare il torneo WSOP in un freeze-out.

Si tratta di un torneo in cui i giocatori vengono eliminati finché non ne rimane uno solo che vince tutte le fiches. Inoltre, i giocatori non sono autorizzati a fare re-buy o add-on. Una volta esaurite le fiches, i giocatori vengono eliminati dal torneo.

Binion implementò le idee di Puggy alle WSOP e questo cambiò per sempre il fascino della serie.

Il gioco

Giocherò con qualsiasi uomo di qualsiasi terra e con qualsiasi gioco che possa nominare per qualsiasi somma che possa contare… purché mi piaccia!”

Puggy Pearson vinse il campionato del mondo nel 1973. Nello stesso anno ottenne anche altri due braccialetti. Complessivamente ha vinto 4 braccialetti WSOP ed è stato la seconda persona vivente a essere inserita nella Poker Hall of fame nel 1987.

Secondo Doyle Brunson, Puggy era impavido e aggressivo ai tavoli. Ha anche detto che Puggy era il più grande pressure putter che avesse mai visto.

Vediamo uno dei momenti più memorabili delle WSOP tra Puggy e ‘Sailor’ Roberts.

Sailor vs. puggy WSOP hand

La leggenda continua a vivere

Pearson era un vero personaggio del poker. Partecipava alle WSOP ogni anno come giocatore o spettatore, spesso in costume per intrattenere i concorrenti.

Nel 1987 Pearson è stato inserito nella Poker Hall of Fame e, come dice Brunson, “è riconosciuto dai suoi colleghi come uno dei più grandi giocatori di poker di tutti i tempi”.

Pearson è morto nel 2006 lasciando un’impronta notevole nella storia del poker e sarà per sempre ricordato come un grande giocatore e un padre dei freeze-out.

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