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AstaCP Ago 19, 2020

I giocatori della Hall of Famers del poker: Stu ‘The Kid’ Ungar

È un lavoro duro. Gioco d’azzardo. Giocare a poker. Non lasciate che nessuno vi dica il contrario. Pensate a cosa significa sedersi a un tavolo da poker con persone il cui unico obiettivo è tagliarvi la gola, prendere i vostri soldi e lasciarvi sul retro a parlare con voi stessi di ciò che è andato I giocatori della Hall of Famers del poker: Stu ‘The Kid’ Ungar

Divertimento

È un lavoro duro. Gioco d’azzardo. Giocare a poker. Non lasciate che nessuno vi dica il contrario. Pensate a cosa significa sedersi a un tavolo da poker con persone il cui unico obiettivo è tagliarvi la gola, prendere i vostri soldi e lasciarvi sul retro a parlare con voi stessi di ciò che è andato storto”

Stu “The Kid” Ungar
  • Si pensava che Stu “The Kid” Ungar possedesse un QI geniale e una memoria fotografica.
  • Ha vinto due volte il Main Event delle World Series of Poker nel 1980 e nel 1981, e poi di nuovo sedici anni dopo, nel 1997.
  • Fisicamente era piccolo, la sua giovinezza e il suo successo gli valsero il soprannome di Stu “The Kid” Ungar.
  • Mentalmente era un gigante, noto per essere eccezionalmente impavido e aggressivo.
Stu Ungar sitting at poker table

Il percorso verso il poker

Stuart Errol Ungar è nato a Lower Manhattan l’8 settembre 1953.

Suo padre, Ido, era un allibratore, quindi non sorprende che Stu fosse appassionato di gioco d’azzardo. Ido gestiva anche un casinò illegale nel suo bar a New York. Molto prima della maggiore età Stu sapeva cosa fosse il vero gioco d’azzardo.

La carriera di Ungar iniziò come giocatore di Gin Rummy. Era così bravo che alla fine degli anni ’70 nessuno voleva giocare con lui. Nessuno voleva rischiare.

Quando il campo degli avversari si esaurì, aveva bisogno di un’altra strada per la sua carriera e fu così che entrò in scena il poker.

Nel 1980 Stu “The Kid” Ungar era già tra i migliori giocatori di poker al mondo. Vinse le sue prime WSOP a 26 anni, diventando così il più giovane campione del mondo dell’epoca.

Complessivamente, Ungar ha vinto i Main Event delle WSOP del 1980, 1981 e 1997, oltre ad altri due tornei delle World Series of Poker.

È stato il primo giocatore nella storia delle WSOP a vincere tre Main Event freezeout.

The Kid era una vera leggenda nel mondo del gioco d’azzardo. Desiderava l’azione e scommetteva su tutto. Qualunque cosa scommettesse, era il più grande dei giocatori di alto livello, sempre che gli fosse permesso di giocare, dato che era bandito da quasi tutti i casinò del pianeta. Era troppo bravo.

Cattive abitudini

Sfortunatamente Stu sviluppò un’abitudine alla droga, che lo portò a chiedere prestiti per comprare la droga.

Era talmente coinvolto in queste sostanze che il suo gioco del poker si era affievolito e si trovava in difficoltà finanziarie.

Quando si presentò all’evento del campionato mondiale del 1997, non aveva vinto nulla di significativo nei cinque anni precedenti. Il suo ultimo braccialetto risale al 1983, anche se aveva ottenuto numerose vittorie in altri eventi nel corso degli anni 1980 e 1990.

In realtà Ungar non aveva nemmeno i soldi per partecipare al Main Event del 1997. Billy Baxter, sette volte vincitore di braccialetti, gli puntò il buy-in per un satellite, che vinse, guadagnandosi così il posto nel torneo.

Un ritorno sorprendente

Nel 1997, nonostante uno stile di vita malsano, si riunì per un paio di giorni e sconfisse 312 dei migliori giocatori del mondo, vincendo il Main Event per un milione di dollari.

Uno dei momenti più memorabili delle WSOP 1997 di Stu Ungar fu un bluff su Ron Stanley.

Estratto dal libro “52 Greatest Moments World Series of Poker”:

Il momento

Il favorito del pubblico, Ron Stanley, osò avvicinarsi a Stu Ungar. Arrivò a 200.000 dollari e alcuni pensarono che il suo slancio avrebbe potuto superare Stu. Queste speranze si infransero nella mano successiva.

Stanley limpava nel piatto dallo small blind. Stu limpò dal grande. Il flop fu A♠, 9♥, 6♠. Ron Stanley aveva un 9♦, 7♦, buono per una middle pair.

Stu aveva un Q♠, 10♣. Stanley decise di fare check sulla puntata e Stu lo seguì.

Il turn produsse l’8♣. La quarta strada diede a Stu una scala di dritto con un colpo secco. Così, quando Stanley puntò 25.000 dollari, fu accolto da un rilancio di 60.000 dollari.

Stanley si è preso il tempo necessario per chiamare, dato che Stu aveva giocato lentamente coppie alte all’inizio del torneo. Ma i 60.000 dollarierano sufficienti a Stanley per rimanere in gioco.

Il river era un K♦. Stu Ungar aveva completamente perso tutto quello che poteva puntare. D’altra parte, Ron Stanley aveva solo bisogno di rimanere nella mano per vincere.

Solo un bluff poteva cambiare tutto ed è proprio quello che fece Stu. Puntò 220.000 dollari.

Stanley non credeva che la sua coppia di nove fosse buona. Deve aver pensato che Stu stesse giocando ancora una volta l’Asso. Stanley ha lasciato.

Per accontentare la folla e mandare in tilt Stanley (e il resto del tavolo, se è per questo), Stu Ungar mostrò il suo bluff di Q♠ e 10♣. Le risate si sono levate dalla galleria quando Ron Stanley ha mostrato quella che sarebbe stata la mano vincente.

Jack Binion (L) e Stu Ungar festeggiano il terzo e ultimo titolo del Main Event WSOP della leggenda del poker nel 1997. (Immagine: New York Post)

l’unico che mi ha battuto è stato me stesso”

Quando Stu divenne milionario dopo aver vinto le WSOP del 1997, un giornalista gli chiese:

“Stuey, lascia che ti faccia una domanda, credo di conoscerti abbastanza bene da poterti fare questa domanda. Nel 1980 e nel 1981 hai vinto il campionato, ma dopo non sei stato intelligente. La tua vita non è andata al 100% sulla strada giusta. Ora sei più vecchio, sei più saggio, hai 43 anni. Pensi che ora farai le cose in modo diverso?”

Lo spero, Gabe”, ha detto Ungar, “ho trascurato mio figlio e ho fatto un sacco di cose stupide. Ma voglio dirti una cosa per certo. Nessuno mi ha mai battuto giocando a carte. L’unico che mi ha battuto è stato me stesso”

Alla fine, purtroppo, le cattive abitudini hanno battuto Stu Ungar. Il tre volte campione del Main Event WSOP è morto a Las Vegas il 22 novembre 1998.

Sarà sempre ricordato come uno dei più grandi giocatori di poker e una leggenda.

https://www.youtube.com/watch?v=X3FbfBevHBs
High Roller: La storia di Stu Ungar (2003)

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