Register
Sarah Mar 20, 2018

Il nostro team di sicurezza risponde alle affermazioni di Poker Media Bot

Dal nostro lancio, avvenuto solo poche settimane fa, abbiamo registrato un’impennata di popolarità. Ma con l’aumento del numero di giocatori, aumentano anche le ore che il nostro team di sicurezza impiega per combattere coloro che tentano di sfruttare il nostro software. Stiamo lavorando 24 ore su 24 per mettere i giocatori a proprio agio, ma Il nostro team di sicurezza risponde alle affermazioni di Poker Media Bot

Non categorizzato

Dal nostro lancio, avvenuto solo poche settimane fa, abbiamo registrato un’impennata di popolarità. Ma con l’aumento del numero di giocatori, aumentano anche le ore che il nostro team di sicurezza impiega per combattere coloro che tentano di sfruttare il nostro software. Stiamo lavorando 24 ore su 24 per mettere i giocatori a proprio agio, ma ci sono alcune affermazioni serie che dobbiamo affrontare.

Le critiche dei media sul nostro traffico sono apparse su diversi siti di poker. Pur apprezzando le preoccupazioni del pubblico, soprattutto quando si tratta di garantire che l’ambiente che offriamo sia sicuro e protetto, alcune delle informazioni presentate sono state interpretate in modo errato e vorremmo affrontarle.

Traffico male interpretato su PokerScout

Secondo un articolo pubblicato da Alex Weldon la scorsa settimana, sulla nostra piattaforma c’è molto traffico anomalo. Sebbene questo sia prevedibile su una piattaforma internazionale utilizzata da giocatori di diversi fusi orari, prendiamo atto delle preoccupazioni sue e di alcuni dei nostri giocatori in merito alle cifre bizzarre apparse di recente sulle nostre classifiche.

Il nostro team raccoglie regolarmente dati tecnici e svolge un lavoro investigativo umano per identificare il gioco automatizzato e individuare i “poker bot”. Abbiamo scoperto che i nostri giocatori di punta dedicano dalle 10 alle 12 ore al giorno per mantenere i loro posti, e le sessioni più lunghe sono state registrate fino a 16 ore di fila. Impressionante, ma ancora possibile senza l’assistenza di un software.

Tuttavia, abbiamo esaminato i dati tecnici degli account accusati di sessioni di durata impossibile e abbiamo preso provvedimenti nei casi in cui sono state riscontrate violazioni delle nostre politiche di fair play. Introdurremo anche un limite di 8 tavoli per giocatore e abbiamo già aggiunto la verifica Civic a tutti i nostri conti giocatore.

Con queste misure in atto, possiamo affermare, con un alto grado di fiducia, che le nostre classifiche finali riflettono i giocatori che hanno giocato in modo equo e hanno lavorato duramente per vincere i premi della nostra attuale promozione 5MM CHP Giveaway.

Pettegolezzi e confusione sulle criptovalute

Sembra che ci sia un po’ di confusione sul modo in cui combiniamo la tecnologia blockchain con il poker, soprattutto da parte di chi ha poca familiarità con il mondo delle criptovalute. Rispettiamo la loro opinione conservatrice sulle ICO “moralmente pericolose” o le preoccupazioni che accusano i nostri token di essere impossibili da scambiare. Tuttavia, la nostra piattaforma è costruita per coloro che credono in soluzioni di nuova generazione e che hanno familiarità con il processo di scambio di criptovalute, tra cui CHP.

Sulla scia di Weldon, sono emerse altre voci sulla nostra presunta mancanza di sicurezza. Sembra che tutto sia iniziato con una certa confusione sul nostro piano di introdurre la sicurezza peer to peer alla fine di quest’anno.

Chiariamo una cosa: il lancio del nostro sistema di sicurezza peer-to-peer questo ottobre, come spiegato chiaramente nel nostro whitepaper, sostituirà il nostro software attuale. Al momento, il nostro sistema di sicurezza (sì, esiste) funziona su una piattaforma ibrida che combina la tecnologia blockchain e le misure di sicurezza standard del gioco d’azzardo online.

Il lancio del peer-to-peer non è una misura introduttiva, ma un’ambiziosa strategia di ristrutturazione del software che richiede un’implementazione graduale piuttosto che improvvisa per garantire la sicurezza della nostra piattaforma. In effetti, questo progetto è già in corso oggi.

Preoccupazioni per le classifiche

I bot di poker maligni non hanno rappresentato un problema significativo finora, ma continueremo a indagare sugli account problematici che compaiono nella nostra classifica. Non solo introdurremo un limite di tavoli per giocatore (non più di 8), ma indagheremo su ciascuno degli account menzionati da Weldon e da altre terze parti interessate.

Consideriamo i reati di gioco automatico come un vero e proprio furto ai danni dei nostri onesti appassionati di poker, che il nostro software è stato progettato per servire e proteggere. La nostra piattaforma è una novità assoluta per il mondo del poker e comporta sfide uniche e nuove che il nostro team sta cercando di risolvere.

Insieme al nostro team, i giocatori fedeli di CoinPoker sono stati diligenti e attenti nel segnalare al nostro team di supporto qualsiasi accenno di comportamento sospetto sul nostro sito. Se avete domande sulle misure di sicurezza adottate o se notate qualcosa di sospetto che volete condividere osservando la nostra piattaforma come terza parte, non esitate a mettervi in contatto con il nostro team.

Sarah