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AstaCP Lug 19, 2021

C’era una volta… Mi chiedevo dove sono le donne?

Questa settimana ho deciso di scrivere una rubrica non necessariamente divertente, ma che pone una domanda reale. È una notizia che ha inevitabilmente attirato l’attenzione di molti: per la prima volta nella storia, tre donne hanno raggiunto il tavolo finale di un torneo WPT. È successo di recente al Venetian, per un WPT con un C’era una volta… Mi chiedevo dove sono le donne?

Strategia

Questa settimana ho deciso di scrivere una rubrica non necessariamente divertente, ma che pone una domanda reale.

È una notizia che ha inevitabilmente attirato l’attenzione di molti: per la prima volta nella storia, tre donne hanno raggiunto il tavolo finale di un torneo WPT. È successo di recente al Venetian, per un WPT con un buy-in di 5.000 dollari per la precisione. A questo tavolo finale, che si è giocato 6-handed, avevamo quindi diritto alla piena parità di giocatori. Ciò che conta non è ovviamente il risultato finale. È aneddotico che sia stato Chad Eveslage a vincere il torneo e che le tre donne, Kyna England, Daniela Rodriguez e Kitty Kuo si siano classificate rispettivamente al 3°, 5° e 6° posto. Una vittoria femminile sarebbe stata ovviamente la ciliegina sulla torta, come si dice qui a casa mia, in Quebec, ma…

No, ciò che mi ha colpito è stata semplicemente la presenza di tre ragazze in questa fase del torneo. Quando ero nel circuito, essere una donna che va lontano in una competizione (“last woman standing”) era già oggetto di una notizia. Quindi tre donne in un tavolo finale… immaginate!

Il posto delle donne nel mondo del poker mi ricorda il loro posto nel mondo delle criptovalute. Stiamo parlando di una percentuale molto, molto bassa. Per essere onesti, il dato più recente che abbiamo è: Le donne rappresentano solo il 5% di tutti gli eventi WSOP. La probabilità che tre donne arrivino a un tavolo finale 6-handed è quindi infinitesimale.

È sempre difficile trovare una o più ragioni per questo deserto femminile nei tornei di poker. È perché si tratta di un universo ultra-macho in cui è insopportabile vivere se si è una ragazza? Io non credo. Avendolo praticato per diversi anni, posso testimoniare che ci sono certamente machos, pesi massimi, “maschi alfa” con grandi braccia e facce cattive, ma è nella stessa percentuale che si può trovare in altre parti della società.

La vera domanda enigmatica rimane: perché non giocano più donne? Per una volta una disciplina non è di genere e donne e uomini possono gareggiare nella stessa competizione senza che la forza fisica venga presa in considerazione. Perché c’è una tale mancanza di interesse per questo gioco da parte delle ragazze quando, dall’incoronazione di Chris MoneyMaker nel 2003, c’è stata una vera e propria democratizzazione di questa disciplina? Non ho la risposta. Forse dovremmo guardare all’autocensura delle ragazze e alla loro percezione distorta del gioco e della sua atmosfera “molto maschile”.

Spesso sottovalutiamo la forza delle idee ricevute e quanto possano essere paralizzanti. Nel subconscio collettivo il poker è un gioco da uomini, un gioco da cowboy giocato in un saloon, sorseggiando whisky e fumando un grosso sigaro. Questa immagine obsoleta e ridicola potrebbe essere più forte di quanto si pensi. Altrimenti cosa? Cosa giustifica la bassa percentuale di ragazze nel circuito?

Nonostante la presenza nel circuito di figure femminili forti come Vanessa Selbst, Jennifer Harman, Vanessa Rousso, Liv Boeree, Annette Obrestad o addirittura la sottoscritta, le linee non sembrano essersi spostate e lo status quo rimane.

Where are the women

In ogni caso, sono curioso di sapere cosa accadrebbe se una donna vincesse il Main Event delle WSOP il prossimo autunno. La vittoria di un “Chris Moneymaker” donna contro un field di 8.000 giocatori come nel 2019 cambierebbe le carte in tavola? Avrebbe un impatto sull’immagine del poker? Metterebbe le ragazze a proprio agio e le incoraggerebbe a giocare di più e a cambiare definitivamente il rapporto uomini/donne? Non ho la risposta. E lei?

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Isabelle “No Mercy” Mercier

Vincitrice WPT

AstaCP