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AstaCP Apr 27, 2021

C’era una volta: tornerò a Las Vegas!

Nell’ultima puntata di Once Upon A Time, Isabelle Mercier ha ricordato i suoi inizi e il momento in cui ha deciso di diventare una giocatrice professionista. Oggi dà uno sguardo al futuro prossimo e al suo ritorno nella Ville Lumière. Alla fine di quest’anno sarò a Las Vegas per partecipare alle WSOP, perché sì, le C’era una volta: tornerò a Las Vegas!

Notizia

Nell’ultima puntata di Once Upon A Time, Isabelle Mercier ha ricordato i suoi inizi e il momento in cui ha deciso di diventare una giocatrice professionista. Oggi dà uno sguardo al futuro prossimo e al suo ritorno nella Ville Lumière.

Alla fine di quest’anno sarò a Las Vegas per partecipare alle WSOP, perché sì, le WSOP ci saranno. Non può essere altrimenti!

Questa idea mi aiuta a continuare a sorridere e posso già proiettarmi nel mondo che conoscevamo prima, quello in cui andavamo a Sin City ogni anno, bramosi di braccialetti.

Mi sto proiettando così intensamente a Las Vegas tra qualche mese, che ho già fatto una lista delle cose che mi mancano e che troverò come prima cosa scendendo dall’aereo.

1. Il rumore del poker

La prima volta che si gioca un torneo di poker dal vivo, c’è una cosa che sorprende e può persino infastidire, ed è il rumore.

Oltre agli occasionali ululati di gioia o alle fragorose dimostrazioni dei giocatori che eliminano le bad beat, c’è il rumore assordante delle fiches!

Centinaia di mani che le manipolano, che ci giocano, è un massimo di decibel, è un ruggito incessante che può, bisogna dirlo, farvi impazzire dopo diverse ore.

Tuttavia, mi manca terribilmente quel suono e non vedo l’ora di sentirlo di nuovo.

2. Chiacchierare senza fumare

Per me le WSOP sono ovviamente il gioco, l’atmosfera ai tavoli, l’adrenalina della bolla, le lunghe ore a foldare carte schifose in attesa di una mano giocabile o di una posizione vantaggiosa, ma sono anche le pause!

Questo incredibile momento in cui lasciamo il tavolo e la gelida Rio per prendere un muro di calore in faccia grazie al sole testosteronico.

Non fumo più, ma mi unisco volentieri ai miei amici giocatori che non hanno rinunciato a questa passione che crea dipendenza per andare a parlare con loro di poker, della loro vita, di tutto tranne che di questo confino…

3. La striscia con il sorriso

Un’altra cosa che mi sono ripromesso di fare quando arriverò a Las Vegas è camminare sulla Strip senza maschera. Sorridere alle persone che incrocio e respirare l’aria troppo calda del Nevada.

Andrò persino a fissare le fontane del Bellagio, come un turista che visita Las Vegas per la prima volta. A meno che non faccia di meglio e non attraversi semplicemente la strada per…

Welcome to Las Vegas

4. Per rivedere Gabi

Infatti, dall’altra parte del Bellagio si trova uno dei miei ristoranti preferiti di Las Vegas, Mon ami Gabi.

Non solo c’è la vista delle famose fontane che fanno bella mostra di sé per stupire la galleria, ma c’è anche un menu da brasserie parigina molto confortante che permette di fare una pausa salutare tra due tornei.

Ho decine di ricordi memorabili al caro Gabi’s, e conto di crearne di nuovi tra qualche mese. Gabi, prepara il mio tavolo in terrazza, sto arrivando!

https://twitter.com/MonAmiGabiLV/status/1235975964640899072?s=20

5. OFC Amore mio

Per molti giocatori, le WSOP sono sinonimo di Hold’em e di tutte le varianti previste per questo evento.

Per me, andare alle WSOP è anche un’opportunità per sedermi a giocare a Open Face Chinese Poker (OFC) al Wynn e passare infinite ore a giocare a questo gioco che negli anni è diventato il MIO gioco.

6. Lunga vita al vecchio!

Dalla mia ultima visita alle WSOP nel 2018, ho avuto una particolare predilezione per la vecchia Las Vegas, la leggendaria Downtown.

L’ultima volta che sono stato a Las Vegas, avevo il mio hotel lì, in realtà uno dei pochi a Las Vegas che accetta criptovalute, e mi ha permesso di rispolverare tutti i luoghi comuni che avevo costruito su questa parte della città che è, come dire, formidabile.

È meno trendy, meno moderna della Strip e dei suoi casinò ultramoderni, certo, ma è autentica e c’è in questa parte di Las Vegas un’anima, un’atmosfera che mi manca e che voglio ritrovare.

Freemont Street con le sue attrazioni, i concerti country e i tavoli di Blackjack da 5 dollari al Binion’s o al Golden Nugget, sto arrivando!

La mia valigia è pronta. Il conteggio può iniziare. Nel frattempo, mi guarderò Paura e delirio a Las Vegas, Una notte da leoni e Ocean’s Eleven…

Incontriamoci ai tavoli di CoinPoker per fare pratica e goderci l’azione. Aprite un conto CoinPoker oggi stesso.

Isabelle “No Mercy” Mercier

Vincitrice WPT

AstaCP