Register
AstaCP Set 28, 2021

C’era una volta: un’ode ai giocatori di poker amatoriali

L’ultima volta in Once Upon A Time, Isabelle Mercier ha dedicato questo spazio a onorare alcuni professionisti del poker che hanno incoraggiato la sua carriera. Questa volta, invece, ha deciso di sottolineare l’importanza dell’altra faccia del poker: quella di chi è lì solo per divertirsi! Potrei scandalizzare più di uno, ma non tutti giocano a C’era una volta: un’ode ai giocatori di poker amatoriali

Strategia

L’ultima volta in Once Upon A Time, Isabelle Mercier ha dedicato questo spazio a onorare alcuni professionisti del poker che hanno incoraggiato la sua carriera. Questa volta, invece, ha deciso di sottolineare l’importanza dell’altra faccia del poker: quella di chi è lì solo per divertirsi!

Potrei scandalizzare più di uno, ma non tutti giocano a poker nella speranza di lasciare il proprio lavoro e diventare professionisti.

Se si guarda all’evoluzione dell’Hold’em nell’arco di un decennio, è pazzesco vedere che il livello si è alzato notevolmente e che la teoria ha assunto un posto super importante nell’ecosistema.

Che si tratti di offerte di coaching (mentale o tecnico), di strumenti messi a disposizione dei giocatori (HUD, solutori), di contenuti video teorici (YouTube, Twitch), senza dimenticare le offerte di Master Class, tra cui quella recente creata nientemeno che dal nostro Bruno “King” Fitoussi!

Bruno Fitoussi Masterclass

È inoltre necessario conoscere i propri range aperti, le mosse di push o fold e avere una minima padronanza di concetti all’avanguardia come l’ICM per ottimizzare il proprio gioco e soprattutto i profitti dei tavoli finali.

Perché i giocatori amatoriali sono così importanti

Tutto ciò è molto interessante, ma questa storia non riguarda questo tipo di giocatori. Non è di loro che voglio parlare qui, ma degli altri, che a mio avviso costituiscono la stragrande maggioranza dei giocatori. Voglio parlare dei giocatori di poker che giocano solo per divertimento.

Per loro, non parlate di gestione del bankroll. Non hanno mai avuto un bankroll e non lo avranno mai. Hanno un budget. È completamente diverso. Così come mettono da parte i soldi per le loro settimane di vacanza in agosto, si danno dei soldi che possono permettersi di spendere ai tavoli.

Conosco molti di questi giocatori amatoriali che sono motivati solo dal desiderio di divertirsi con gli amici o nei tornei online. Questi giocatori occasionali che si divertono a giocare a poker sono dilettanti, ma nel senso etimologico del termine (dilettante in francese significa anche “amare”).

Non cercano mai di perdere, ovviamente, ma diciamo che il loro obiettivo principale non è quello di avere la loro linea su un profilo HendonMob. Tuttavia, anche i dilettanti più principianti possono finire ITM, ed è questo il bello del gioco!

https://twitter.com/IsabelleNoMercy/status/1436027103749844996?s=20

Le differenze di linguaggio tra professionisti e dilettanti

È molto interessante osservare le differenze linguistiche tra i pokeristi bisognosi di mosse EV e gli altri in cerca di divertimento e di svago.

In un gioco complicato che richiede molta riflessione, i primi cercheranno di determinare se la loro decisione li farà perdere denaro a lungo termine o meno. Si sentiranno dire: “Hmmm, non ha AK nel suo range aperto, non ha mai il colore qui, le mie probabilità sono buone, lo chiamo!

Un giocatore dilettante, come il mio amico Jean-Louis (un vero appassionato del gioco), arriverà alla stessa conclusione (fare il call), ma baserà la sua decisione su qualcosa di diverso dalla pura analisi delle potenzialità del gioco.

Il mio amico Jean-Louis si limiterà a pensare qualcosa del tipo “Dai, ci provo!”, sperando fortemente di centrare la scala o il colore. Non esiste una strategia, lo ammetto, ed è quasi più simile alla roulette e alle slot machine che al poker, ma non importa.

https://twitter.com/IsabelleNoMercy/status/1438567222335655937?s=20

Cosa cercano i dilettanti nel poker?

Quello che vuole è soprattutto quella scarica di adrenalina che gli scorre nelle vene quando cerca di centrare il suo big draw.

In fondo sa che è una mossa molto, molto azzardata e che è sicuramente indietro, ma ha degli out, solo 2 out a volte, che sono sufficienti per giocare. Forse anche per spingerlo, per un momento, a diventare chip leader del torneo.

Anche lui si prende dei rischi e quando arriva il momento di andare all-in, si alza come un’antenna umana e cerca di attirare le buone vibrazioni degli dei del poker.

Quando le preghiere non funzionano e il river gli è fatale, Jean-Louis si affretta a dire che è stato sfortunato o che i suoi avversari hanno “colpito tutto”.

Tuttavia, quando pesca la carta magica che spacca i pocket aces del cattivo, bisogna sentirlo saltare, ridere e urlare come una puzzola che esce dalla prigione. È un’esclamazione che si avvicina a quella che si fa quando si è sulle montagne russe.

Per il mio amico Jean-Louis, giocare a poker significa sempre divertirsi e fare un sacco di montagne russe. È il piacere assoluto del gioco nella sua forma più pura.

Lunga vita ai fan del poker che gridano troppo forte quando vanno all-in quando non dovrebbero! In fondo, è solo un gioco. Dimenticate la teoria, viva il divertimento finché c’è un budget per farlo.

Pensieri finali

Che siate professionisti o dilettanti, al tavolo da poker c’è posto per tutti. E c’è sempre la possibilità che un dilettante diventi un professionista con la pratica, come è successo più volte in passato.

CoinPoker non si preoccupa del vostro livello di gioco e incoraggia tutti a giocare per divertimento e a divertirsi ai tavoli.

Incontriamoci ai tavoli di CoinPoker per fare pratica e goderci l’azione. Aprite un conto CoinPoker oggi stesso.

Isabelle “No Mercy” Mercier

Vincitrice del WPT

AstaCP