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AstaCP Mag 07, 2021

Cosa significa WTSD nel poker?

Aggiornato: 10/5/2021 Nel post precedente abbiamo analizzato alcuni termini del gergo del poker. In quel pezzo particolare, ci siamo concentrati sull’acronimo WWSF, che significa “Won When Saw the Flop”. Si tratta della percentuale di piatti vinti da un giocatore dopo aver visto il flop. Il nostro viaggio nel mondo delle statistiche del poker continua e, Cosa significa WTSD nel poker?

Strategia

Aggiornato: 10/5/2021

Nel post precedente abbiamo analizzato alcuni termini del gergo del poker. In quel pezzo particolare, ci siamo concentrati sull’acronimo WWSF, che significa “Won When Saw the Flop”. Si tratta della percentuale di piatti vinti da un giocatore dopo aver visto il flop.

Il nostro viaggio nel mondo delle statistiche del poker continua e, questa volta, ci occuperemo del significato di WTSD.

In questo pezzo ci concentreremo sul prossimo dato statistico, che è importante prendere in considerazione quando si fanno valutazioni durante il gioco.

Ci riferiamo al WTSD, che significa “Went to Showdown”. In altre parole, quante volte un giocatore è stato coinvolto in un piatto fino allo showdown.

La vecchia guardia del poker, con giocatori come Walter “Puggy” Pearson o Jack “Treetop” Straus, non aveva i vantaggi di strumenti come questo e ha dovuto evolversi nel modo più duro, macinando ai tavoli.

Ciò significava affinare le proprie abilità non solo giocando la propria mano, ma anche la propria posizione, gli avversari, imparando a leggere i tells. La lista continua.

Tuttavia, oggi, con il poker online, il linguaggio si è evoluto e questi acronimi aiutano i giocatori a sapere meglio come muoversi in determinate situazioni.

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Qual è il significato di WTSD nel poker?

WTSD nel poker si riferisce a Went to Showdown. In pratica, indica la frequenza con cui un giocatore è rimasto nel piatto fino allo showdown. Ciò significa quanto spesso un giocatore è rimasto nel piatto fino al momento di girare le carte e mostrare ciò che ha.

Oltre alla WWSF, la WTSD è un elemento importante per determinare il tipo di giocatore che si ha di fronte. Si tratta di un giocatore tight che gioca prevalentemente solo mani premium o di un giocatore più loose e aggressivo, con un range molto più ampio, che arriva allo showdown con mani meno che mediocri?

Si tratta di una delle statistiche più importanti da tenere sotto controllo, in quanto vi dice molto sul tipo di giocatore che state affrontando. Utilizzando questa statistica, potreste risparmiare o guadagnare molto di più di quanto fareste normalmente.

È semplice: i dati forniti da WTSD renderanno il vostro processo decisionale molto più semplice, facendovi risparmiare o guadagnare nel lungo periodo!

Naturalmente, è necessario prendere in considerazione il tipo di gioco e il formato che si sta giocando, poiché questi hanno un impatto sullo stile e sul processo decisionale di un giocatore.

Se state giocando una partita Turbo, le decisioni devono essere prese velocemente, l’azione è feroce e il vostro stile di gioco deve essere adattato di conseguenza, rispetto ad esempio a un evento deep-stack.

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Che cos’è un WTSD alto nel poker?

Un giocatore che porta spesso il piatto allo showdown avrà naturalmente un WTSD più alto.

Con un WTSD elevato, ci riferiamo a giocatori con una percentuale di 30 o superiore. Ciò significa che è più probabile che chiamino una puntata al river piuttosto che foldare la mano.

Se siete ancora coinvolti in un piatto e avete un giocatore con un WTSD di 30 o superiore, dovete assicurarvi di avere una mano decente se intendete puntare.

Bluffare un giocatore con un WTSD alto è fuori questione, poiché è più probabile che chiami la vostra puntata piuttosto che foldare la mano. Quindi non bluffate i giocatori che hanno un valore di 30 o superiore. Questo vi farà risparmiare denaro.

Allo stesso tempo, potrebbe anche farvi guadagnare molto di più. Se è più probabile che il giocatore chiami al river, potrete puntare con valore e essere pagati più spesso rispetto a un giocatore più esperto e competente, con un WTSD più basso.

Questa è una delle statistiche più importanti e uno dei numeri che dovreste tenere sotto controllo durante le vostre sessioni. La maggior parte dei giocatori amatoriali che incontrerete ai tavoli avrà un WTSD pari a 30 o superiore.

Se ne trovate uno, cercate di sfruttarlo al massimo! Assicuratevi però di farlo quando avete in mano la merce e non cercate di bluffare sulla mano.

High WTSD

Che cos’è un WTSD basso nel poker?

Al contrario di un WTSD alto, si ha un WTSD basso. Questo indica quanto un giocatore abbia una percentuale elevata.

Chi ha una percentuale bassa, intorno ai 20 anni o inferiore, è un giocatore tight. Questo giocatore è quello che chiameremmo un giocatore sbilanciato con delle falle nel suo gioco.

Il giocatore con la percentuale più alta gioca troppe mani e quello con la percentuale più bassa folda troppo.

Un giocatore con una percentuale bassa può essere facilmente bluffato, poiché tende a foldare più spesso che a chiamare. Allo stesso tempo, dovrebbe anche essere un segnale di allarme per voi, se questo giocatore continua a chiamare le vostre puntate.

Se lo fa, dovete rallentare, perché è più che probabile che sia seduto su una mano forte o su un forte draw con un’alta percentuale di successo, che vi rende sfavoriti.

Quando vi trovate di fronte a un giocatore con un WTSD basso, dovete avere la capacità di puntare una mano decente o forte.

La disciplina di sapere quando tenere e quando foldare, proprio come cantava Kenny Rogers nella canzone “The Gambler“.

Fold Poker

Quali sono le altre statistiche simili al WTSD?

Altre statistiche simili o importanti includono WWSF o Won When Showdown, che significa che hanno vinto il piatto quando si è arrivati allo showdown.

Inoltre, dovreste tenere traccia anche di WSD. È noto anche come W$SD o W$SD%. WSD significa “Won at Showdown”.

Si riferisce alla frequenza con cui il giocatore ha vinto denaro allo showdown, quando tutte le carte sono state girate. Un giocatore amatoriale avrà spesso un WSD molto basso, mentre un giocatore più esperto e navigato avrà un WSD sostanzialmente più alto.

Se vi imbattete in un giocatore che ha un WSD di 60 o superiore, dovrete fare attenzione e avere la disciplina necessaria per poter lasciare la mano anche se ne avete una decente.

Vi trovate di fronte a un giocatore regolare e attento che sa cosa sta facendo e che molto probabilmente è un giocatore redditizio.

Acronyms in Poker

Quale dovrebbe essere la mia percentuale di WTSD nel poker?

Quando esaminate le vostre statistiche e cercate di ottimizzare il vostro gioco, dovreste puntare ad avere un WTSD intorno ai 20 anni.

Questo indicherà al vostro avversario che non siete né troppo tight né troppo loose. Siete in grado di mescolare il vostro gioco, rendendo difficile per l’avversario avere una lettura su di voi.

Mantenendolo intorno a 25, sarete in grado di essere pagati quando siete forti, ma anche di bluffare quando i giocatori hanno mani mediocri.

La vostra immagine sarà che sapete cosa state facendo e che gli altri giocatori devono essere consapevoli e attenti nei vostri confronti.

L’ultima cosa che volete fare ai tavoli è dare informazioni gratuite ai vostri avversari e, mantenendo il vostro WTSD intorno a 25, farete esattamente questo. Lo stesso vale per il mostrare le carte quando non è necessario.

Non mostrate mai le carte se non è necessario. Non date mai più informazioni su di voi e sul vostro gioco di quelle necessarie. Meno l’avversario sa, più deve tirare a indovinare e voi avete maggiori possibilità di avere una sessione redditizia.

Counting Cards

Che tipo di giocatori hanno un WTSD alto o basso?

Come già detto, un WTSD alto indica che il giocatore è sciolto e possibilmente aggressivo. È improbabile che riusciate a bluffare sulle loro mani, anche se sono mediocri, perché preferiscono chiamare piuttosto che foldare.

L’opposto vale per un giocatore con un WTSD basso, in quanto è più probabile che faccia fold sulla sua mano, anche se si tratta di una mano mediocre o semi-forte.

Questo tipo di giocatore è tight e si limita a giocare mani premium, il che dovrebbe essere un’enorme bandiera rossa se il giocatore rimane nel piatto.

Allo stesso tempo, dato che gioca in modo così stretto, avete maggiori possibilità di far foldare questo giocatore contro un bluff.

Conclusione

Per diventare un giocatore di poker migliore, è necessario rimanere in contatto con il gioco, che è in continua evoluzione. Tuttavia, non ci si può fermare qui, bisogna anche rivedere il proprio gioco ed evolversi.

È necessario studiare il proprio gioco. In questo modo potrete trovare le falle nel vostro gioco e colmarle, diventando alla fine un giocatore più redditizio.

Per poter comprendere i dati di gioco è necessario conoscere tutti i diversi acronimi come WWSF, WTSD, VPIP e WSD, solo per citarne alcuni.

Comprendendo tutti questi diversi elementi, sarete in una posizione migliore quando sarà il momento di decidere. Decidere sulla base di fatti e cifre, invece di usare l’istinto, vi renderà a lungo termine un giocatore più competitivo e di successo.

Non abbiate paura di chiedere aiuto o di utilizzare diversi siti di coaching per migliorare il vostro gioco. A volte basta un paio di occhi nuovi per trovare i piccoli, ma a volte costosi, errori nel vostro gioco.

Assicuratevi di tenere conto di quanto avete letto in questo articolo la prossima volta che andrete ai tavoli da gioco. Questo potrebbe fare la differenza tra essere un giocatore redditizio o perdente.

Scoprite di più sui termini del glossario del poker nella nostra trilogia sul gergo del poker: Parte 1, Parte 2

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