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AstaCP Mar 15, 2021

C’era una volta: ho vinto un campionato dopo 16 ore di gioco!

L’ultima volta in No Mercy Monday, Isabelle ha scritto di quando ha giocato con la polizia al tavolo da poker. Ora ci dirigiamo a Praga per un ricordo più felice di un lungo torneo che, fortunatamente, si è concluso con una vittoria. Ahhh Praga! Città romantica per eccellenza, gioiello dell’Europa orientale, dove storia e spirito C’era una volta: ho vinto un campionato dopo 16 ore di gioco!

Strategia

L’ultima volta in No Mercy Monday, Isabelle ha scritto di quando ha giocato con la polizia al tavolo da poker. Ora ci dirigiamo a Praga per un ricordo più felice di un lungo torneo che, fortunatamente, si è concluso con una vittoria.

Ahhh Praga! Città romantica per eccellenza, gioiello dell’Europa orientale, dove storia e spirito bohémien sono presenti ovunque. Praga e le sue strade acciottolate, il suo castello, il magnifico Ponte Carlo, i suoi piccoli ristoranti tradizionali..

Non ho approfittato di tutto questo, perché, in quel freddo fine settimana di dicembre 2015, ho trascorso 16 ore a giocare nel primissimo Campionato del Mondo di Poker Cinese Open Face (OFC) in formato “Progressive”. E sapete cosa? L’ho vinto.

Prima del torneo

Piccolo flashback di 48 ore. Dopo due voli Monaco-Nizza e Nizza-Parigi (decisamente troppo presto), eccomi sull’aereo per Praga, diretto ai campionati Open Face Chinese Poker “Pineapple”.

All’epoca, pur avendo giocato molto online all’OFC, devo ammettere che mi mancava molto l’esperienza dal vivo. Quando si è a Fantasyland è molto facile vedere tutte le carte sullo schermo e, con un solo clic, si possono anche disporre per colore.

Dal vivo è un’altra storia, soprattutto se si hanno mani grandi come quelle di un puffo come me.

Una variante diversa di OFC

Nella variante classica, si vedono 14 carte alla volta. Nella variante che stavo per giocare quella sera, possiamo averne fino a 17! Si tratta letteralmente di un terzo del mazzo che si deve ordinare e sistemare per accumulare il maggior numero di punti possibile.

Per questo motivo, mi esercito sul sedile del finestrino a sistemare le mani a Fantasyland il più velocemente possibile e a contare i miei punti. Arrivato a Praga, non c’è tempo per fare shopping, prendo le chiavi della mia stanza e vado a prendere la temperatura al Casinò dove si svolgerà il torneo la sera stessa.

Pensavo che sarebbe stata una lunga sessione di gioco, ma non potevo immaginare che sarebbe stata così lunga!

Prima di addormentarmi il giorno prima, avevo guardato un tutorial su YouTube di un giocatore molto simpatico che dava consigli su come giocare bene nel formato “Progressive”.

https://www.youtube.com/watch?v=awBU4A26TZ0

Si tratta di una variante che si gioca “dall’alto verso il basso” e si martella più volte. Cerchiamo di mettere idealmente due assi o due re sulla riga superiore, e poi riusciamo a coprire questa linea superiore sulle altre due righe.

Riscaldarsi per una lunga notte di poker

Quando il torneo è iniziato alle 18.00, ero in ottima forma. C’erano “solo” 107 altri giocatori e sentivo che il trofeo e il titolo sarebbero stati miei. Nel poker mi piace visualizzare il traguardo.

Quello che non avevo visualizzato, però, era la struttura di questo torneo. Nell’elenco delle scelte per i tornei online, abbiamo iper-turbo, turbo, normale e lento. Credo che questo torneo dal vivo avrebbe meritato un altro nome: iper-lento.

Le ore passano, i giocatori scompaiono, ma non a un ritmo molto veloce. La faccio breve: dopo 12 ore di gioco, siamo ancora a più di 10 giocatori in gara.

Non c’è un giorno 2, il vincitore deve essere determinato immediatamente perché domani inizia un altro torneo.

Avete fame di altro?

Verso le 2 del mattino, scherzo al mio tavolo, menzionando il fatto che non vorrei perdere la colazione dell’hotel, che termina alle 11 del mattino.

A dire il vero, non la pensavo così bene, perché il torneo si è effettivamente protratto fino alle prime ore del mattino e il mio heads-up finale si è concluso alle 10 del mattino, dopo un lungo percorso a ostacoli di 16 ore di gioco. Comunque, la vittoria è finalmente arrivata!

C’è ancora tempo per fare la tradizionale foto di rito. Poi, riprendo un po’ fiato dopo tutte queste ore di conteggio dei punti e dei bonus che accompagnano ogni mano, ed eccomi in taxi verso la colazione dell’hotel che mi manca quasi per davvero.

Isabelle Mercier Prague

Guardo l’ora. Ho ancora due ore di sonno, poi devo tornare al casinò per giocare il Main Event dell’OFC Classic “Pineapple” alle 14.00.

Onestamente, non vi nascondo che il mio cervello era al minimo. A ogni tavolo, un gran numero di giocatori russi mi ha lanciato un simpatico (o meno simpatico) “Puoi contare più velocemente?”.

Avrei voluto contare più velocemente. Ma non era possibile farlo. In ogni caso non ho dovuto contare a lungo, perché purtroppo non sono andato bene in questo torneo, che mi ha permesso di andare al mercatino di Natale e di bere vino caldo e speziato. Ahhh Praga! Città romantica… finalmente sono qui!

Incontriamoci ai tavoli di CoinPoker per fare pratica e goderci l’azione. Aprite unconto CoinPokeroggi stesso.

Isabelle “No Mercy” Mercier

Vincitrice del WPT

AstaCP